SPRING ROLLS | FESTIVAL DI PRIMAVERA @ LAVANDERIA A VAPORE

25 – 27 Apr 2025
4:00 pm – 9:00 pm

con Enrico Malatesta, Cristina Kristal Rizzo, Annamaria Ajmone, Giulio Petrucci, Vincent Giampino, Jari Boldrini, Eugenia Coscarella e Kadri Sirel, Benjamin Khan e Thi Mai Nguyen (con il supporto di Fondazione Nuovi Mecenati), Dance Well, Compagnia Tecnologia Filosofica con Leo
Monti, Michela Depetris, DOM, Anna Basti, Amina Amici/Compagnia Zerogrammi, Elena Rolla/Egri Bianco Danza, Viola Scaglione/Balletto Teatro di Torino, Lovísa Ósk Gunnarsdóttir (con il sostegno di Perform Europe) e le scuole di danza Ad’a Dance Studio, Apid Piemonte, asd Sport 8,
Artemovimento – centro di ricerca coreografica, Fondazione Egri per la Danza (Alta Formazione Egri Danza), Il Gabbiano Danza, Mamadanse, Scuola del Balletto Teatro di Torino, Tilde Danza

 

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Spring Rolls, il festival primaverile ideato da Lavanderia a Vapore dal 25 al 27 aprile a Collegno, è dedicato al vitalismo e alla figura del muta-forme: corpi ibridi, creature cangianti, mostri e incantesimi, per celebrare una zona di interregno che nasce dalla convergenza temporanea di forme, soggetti inconciliabili e in continuo cambiamento. Incontri, esperienze e performance rimettono in circolo la linfa vitale, riarticolano il muscolo della meraviglia grazie all’incontro con l’altro e l’inatteso, mettendo a tacere la paura della differenza, per celebrare la primavera e la ricorrenza della giornata Unesco della Danza. Il festival è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Per questa sua seconda edizione, il programma insiste sullo spiazzamento, articolandosi in luoghi multipli, non tradizionali, e sulla liberazione di identità ibride ed eccentriche che superano i limiti delle regole convenzionali: intrecciando la data simbolica del 25 aprile, il tema della liberazione assume un nuovo valore politico, alludendo allo scatenamento delle forze, identità e potenzialità, spesso sopite e controllate dal potere ufficiale. Una metamorfosi quasi magica, dove l’irrazionale prende il sopravvento.

La giornata del 25 aprile coniuga il tema della liberazione con la linea drammaturgica Moti Arcani – scelto da Lavanderia per il progetto 2024/2025 – creando una costellazione di eventi che, partendo dagli elementi sonori e dall’ascolto di paesaggi invisibili, ne incarnano lo spirito con fisicità deflagranti.

Sono due le performance, rispettivamente di Enrico Malatesta e di Cristina Kristal Rizzo, che aprono il festival, guidando il pubblico dall’esterno verso la Lavanderia a Vapore: dalle ore 16 in piazza Europa Unita a Villaggio Dora a Collegno, LoBest di Malatesta è un cammino collettivo che esplora e amplifica le sonorità urbane; la performance accompagna il pubblico a incontrare Echoes, cartografia di danze con Annamaria Ajmone, Giulio Petrucci, Vincent Giampino, Jari Boldrini e la stessa Rizzo (ore 18, Sala Grande). I corpi danzanti disegnano e compongono senza soluzione di continuità una coreografia costruita su ripetizioni e differenze, momenti di solitudine così come partiture corali, musicalmente sostenute da loop e lunghissimi rallenti generati dal sound pop melodico della star R&B Frank Ocean. Un elemento distintivo è l’integrazione di una dimensione in live streaming generata dai danzatori stessi con dei telefoni. Questo offre uno sguardo ravvicinato ai corpi e ai dettagli tattili, esplorando il potenziale affettivo del digitale. Il pubblico può vedere questa parte virtuale in streaming sui propri telefoni durante la performance o in un secondo momento.

Altro rituale in Lavanderia, prima dello spettacolo serale, è Archivio Liquido, installazione performativa (alle ore 18 e alle ore 19.30), a cura di Eugenia Coscarella e Kadri Sirel, per riconnetterci con la memoria, in un magico totem di acqua (anche domenica 27 aprile alle ore 18).

La liberazione prende le sembianze di figure iconiche, quali la strega, presente in «Bless the Sound that Saved a Witch like me», del coreografo marsigliese Benjamin Kahn, lavoro che esplora l’urlo e il pianto collettivo come espressione radicale di cui rivendicare la legittimità, rispetto allo spazio sociale e politico, nel tempo storico della crisi globale. Il solo, con la danzatrice Thi Mai Nguyen, si ispira a una protesta di un gruppo di donne americane che nel 2020, in piena pandemia, si sono ritrovate in un parco per urlare insieme. Lo spettacolo è il perfetto manifesto cui affidare l’evento serale di apertura del festival il 25 aprile alle ore 21 alla Lavanderia a Vapore: il lavoro rivendica il potere terapeutico e liberatorio del grido e simbolicamente anche la rivoluzione affidata alla donna, figura capace di distorcere norme, codici e regole.

Sabato 26 aprile il festival ospita diverse pratiche che puntano alla mescolanza, al ribaltamento di codici e posture, per avvicinarsi sempre di più agli altri e allo stesso tempo provare a trasformarsi/rinnovarsi.

Al mattino dalle ore 10 consueto appuntamento con il gruppo Dance Well, aperto a tutti, per sperimentare una classe mista di danza; Campi Gravitazionali, progetto di Tecnologia Filosofica per giovani under 35, con la partecipazione del musicista e sound designer Leo Monti, per lavorare sull’interazione tra suono, spazio e corpo, che porta alla performance StraniVari (ore 17, Cortile della Lavanderia – anche domenica 27 aprile alle ore 20.30); Co- Domestication, progetto di Krõõt Juurak e Alex Bailey, si rivolge alle famiglie nell’ambito di Tanz Tanz e viene presentato da Michela Depetris, grazie al progetto (M)others on Tour, sostenuto da Perform Europe, dedicato agli artisti che hanno responsabilità genitoriali (workshop gratuito, ore 15.30 in Lavanderia). Il progetto nasce dalla necessità di ripensare in che modo è possibile prendersi cura di bambine e bambini senza rinunciare, come adulte e adulti, a bisogni e desideri.

La trasformazione si completa con l’esperienza del Darkness Picnic proposta dal collettivo artistico DOM (anteprima nazionale – dalle ore 18, con partenza dalla Lavanderia a Vapore). Questa opera site-specific, liberamente ispirata al film Picnic at Hanging Rock di Peter Weir, invita il pubblico a un esercizio collettivo di riposo e sospensione, per immergersi in un’atmosfera perturbante, un ritorno a uno stato più primordiale e libero, in opposizione alle “etichette” socialmente costruite (temi fondanti del film, dove le protagoniste subiscono una trasformazione sottile, fascinate dalla natura in opposizione alla rigidità della società vittoriana). La performance si articola in un Prologo (in teatro, dove il pubblico ascolta un dialogo tra una psicoanalista e una filosofa); una Camminata (il pubblico è invitato a uscire verso il luogo del picnic, un momento di passaggio da un piano concettuale a un’esperienza sensoriale più tangibile); il Picnic (con un perfetto e curato allestimento, qui il corpo è libero di rilassarsi, conversare, mangiare o semplicemente osservare, ascoltando la storia del libro e del film. Il pubblico si immerge così in un’esperienza sensoriale intensa e inaspettata, stimolando l’immaginazione e la riflessione sulla natura della percezione).

La giornata conclusiva di domenica 27 aprile è dedicata ai riti collettivi intesi come gioiose rivoluzioni.

Nel giardino pubblico Altieri Spinelli a Collegno, alle ore 15 è tempo di Tatami Talk, format ideato da un gruppo di adolescenti, all’interno del progetto Education 4 Democracy, di cui la Cooperativa Pandora è capofila. Un incontro informale aperto a tutti, a partire dalla domanda “In quale spazio ti senti libero?”, moderata da Valerio Sirna e Leonardo Delogu di DOM.

Emblematico e cifra distintiva di Lavanderia è il progetto partecipativo Carmen – Nous sommes toustes des étoiles di Anna Basti, con la collaborazione critica di Ariadne Mikou. Un’azione di creazione collettiva che ha coinvolto per alcuni mesi diverse scuole di danza, nell’ambito del programma “Residenze Trampolino”, con le artiste Viola Scaglione/Balletto Teatro di Torino, Elena Rolla/Compagnia EgriBiancoDanza e Amina Amici/Compagnia Zerogrammi. Una grande festa aperta a tutta la cittadinanza, domenica 27 aprile dalle ore 16.30, in Piazza Europa Unita a Collegno, con oltre 50 persone che si riappropriano dei loro corpi attraverso la tecnica classica, originariamente escludente e vessatoria, rileggendo non solo il balletto ma la figura stessa di Carmen come incarnazione del potere rivoluzionario del femminile. Partecipano le scuole di danza Ad’a Dance Studio, Apid Piemonte, asd Sport 8, Artemovimento – centro di ricerca coreografica, Fondazione Egri per la Danza (Alta Formazione Egri Danza), Il Gabbiano Danza, Mamadanse, Scuola del Balletto Teatro di Torino, Tilde Danza.

Al femminile è anche la proposta di Lovísa Ósk Gunnarsdóttir, coreografa e danzatrice islandese, direttrice della Iceland Dance Company. When the bleeding stops è un’opera che affronta il silenzio e il tabù che circondano la menopausa nella società occidentale. Lo spettacolo, in scena il 27 aprile alle ore 19 alla Lavanderia, vede la partecipazione di un gruppo di donne appassionate di danza (40-65 anni) che hanno aderito alla open call promossa da Lavanderia a Vapore, nell’ambito del programma di circuitazione Perform Europe e che ha permesso di ospitare il progetto già in 21 città, tra Ungheria, Francia, Lituania. Lo spettacolo affronta temi come la vulnerabilità, la vergogna, l’empatia e l’umorismo legati alla menopausa. Trasporta il pubblico nella sfera privata delle partecipanti, esplorando le molteplici sfaccettature di questa fase della vita femminile e invitando a una reazione emotiva completa, dal riso al pianto, fino alla celebrazione.

Per info e prenotazioni: tel. 011 0361620 – pedrazzoli@lavanderiaavapore.eu

Biglietteria su VIVATICKET e in teatro – LAVANDERIAAVAPORE.EU

Navetta gratuita per alcuni eventi selezionati («Bless the Sound that Saved a Witch like me», Darkness Picnic, When the bleeding stops) presso la fermata “Fermi” della metropolitana; effettua più corse a partire da 45 minuti prima dell’inizio degli spettacoli. Il servizio è garantito anche per il ritorno. Non è necessario prenotare.

Come da tradizione, il 29 aprile Giornata Unesco della Danza la Fondazione Egri per la Danza organizza il GALA, ospitato dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, all’interno della programmazione congiunta tra le due realtà. Il GALA vede la partecipazione di compagnie ed enti culturali del territorio torinese, affiancati da ospiti internazionali, in un programma che spazia dalla danza contemporanea alla danza indiana, passando per l’hip hop e la video danza. A partire dalle ore 20:00, saranno visibili i video del progetto “La danza in 1 minuto” a cura di COORPI. A seguire, nella sala teatrale, lo spettacolo con la partecipazione della Rete Nest (EgriBiancoDanza, Balletto Teatro di Torino, Zerogrammi, CodedUomo), Rosalie Wanka in collaborazione con SOLOCOREOGRAFICO, Marco D’Avenia e Antonella Usai.

INFO

https://www.lavanderiaavapore.eu/events/spring-rolls-festival-di-primavera-2/