AIR_ARTISTƏ IN RESIDENZA 2024 - LE VINCITRICI

Bando AiR 2024: Masako Matsushita e Cristina Kristal Rizzo le artiste selezionate

Sono “UN/DRESS ME NOW” di Masako Matsushita e “Monumentum – The Second Sleep, Seconda Parte, il Quartetto” di Cristina Kristal Rizzo i due progetti selezionati per il bando AiR_Artistə in residenza 2024.

Masako Matsushita

Artista multidisciplinare italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performative e interazione comunitaria. Esplora la presenza del corpo nello spazio con l’obiettivo di generare architetture per la socializzazione attraverso i sensi, le partiture, le mappe, indagando la connessione tra cultura ed estetica, identità e tradizione, dispositivi virtuali e pratiche sensoriali.Nella residenza Matsushita intende approfondire la ricerca iniziata con il solo “UN/DRESS Moving Painting”, attualizzandola e ricontestualizzandola rispetto al nuovo panorama sociopolitico che vede il corpo femminile nuovamente al centro di un dibattito strumentale, svestito di diritti ritenuti inalienabili e abusato da messaggi e da giochi di potere.Il corpo della donna – che in “UN/DRESS Moving Painting” è protagonista – in “UN/DRESS ME NOW” diventa simbolico e viene interpretato e riscritto tramite l’esperienza del corpo maschile. Il corpo dell’uomo in scena si confronta con la fragilità e l’universalità del vestirsi di abiti donati da altri, per ritrovarsi oggetto di un discorso incompiuto su cosa vuol dire mercificare e sessualizzare la propria pelle per coprirla di giudizi.

Cristina Kristal Rizzo

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena performativa delle live arts a partire dai primi anni ’90. È tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente attraversando la scena internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, tesa a rigenerare l’atto di creazione e ad aprire riflessioni sul tempo presente, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana. Il progetto “Monumentum” ha preso avvio nel 2022 e ha già visto la creazione di un solo interpretato dalla danzatrice Megumi Eda, “Monumentum the second sleep/ prima parte, il solo”, prodotto da Torinodanza Festival con il sostegno di Lugano Dance Project, e nel 2023 la creazione del primo studio di “Monumentum DA” con la performer Diana Anselmo, co-prodotto da MilanOltre Festival. Monumentum è memoria, documento, segno di riconoscimento, qualcosa che viene dal passato. Qualcosa che si sofferma e che, fermando la progressione continua del flusso produttivo, si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronismo temporale, moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia.